La Regione ha avviato il percorso per il nuovo Piano Regionale per la Gestione dei rifiuti.
Recentemente sono state emanate importanti direttive europee sull'economia circolare, direttive, già recepite a livello italiano, con i decreti legislativi 116 – 118 – 119 – 121 del settembre 2020.
A nostro avviso, essendo mutato il quadro normativo, occorre mettere mano non solo al piano regionale, ma a tutta la normativa regionale di settore ed in particolare alla legge 16/2015, non solo per renderla conforme alla normativa sovraordinata, ma anche per segnare ulteriori passi in avanti sulla base delle esperienze fino a qui maturate.
Riteniamo utile esprimere le nostre proposte sull'impostazione da dare alle modifiche che interessano ambedue i provvedimenti, Legge su Economia Circolare e piano regionale.
Nel frattempo stiamo predisponendo proposte dettagliate e puntuali di modifica alla legge e al piano.
indice:
1- RIDUZIONE DELL'USO INSOSTENIBILE DELLE RISORSE
2- PROLUNGARE LA VITA DEI BENI
3 – PROMUOVERE LA QUALITÀ DELLE RACCOLTE DIFFERENZIATE
5 – CREARE LE CONDIZIONI ECONOMICHE COMPETITIVE PER IL RICICLAGGIO
6 – APPLICARE CORRETTAMENTE LE NORME E RECEPIRE APPIENO L'OBIETTIVO E LE REGOLE SUL RICICLAGGIO
7 – RIPUBBLICIZZAZIONE, SUSSIDIARIETÀ E TRASPARENZA
Proposta modifica legge 16-2015. testo comparato maggio 2022