Proposta di modifica legge regione rifiuti 16-2015 di inizativa dei comune - bozza in discussione

Proposta di modifica legge regione rifiuti 16-2015 di inizativa dei comune

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Punti principali inseriti nella legge:

1 – introduzione del principio di uso sostenibile delle risorse e del parametro dell'impronta ecologica indicando un percorso di riduzione e di razionalizzazione del loro uso, partendo dalla sostituzione di beni con la fornitura di servizi, la revisione dei processi produttivi per ridurre sprechi e produrre beni totalmente riciclabili.

2 - Nuovi obiettivi al 2027 per i rifiuti urbani basati sui risultati già ottenuto al 2020 dai migliori bacini (Aimag e Alea): riduzione produzione sotto 500 kg/abit, 80% riciclaggio, sotto 100 kg/ab rifiuti non riciclati, 85% RD. Obiettivi analoghi anche per i rifiuti speciali.

3 – A compiti del Fondo incentivante dei comuni (premiare i comuni virtuosi, favorire la trasformazione del servizio verso il porta a porta con tariffa puntuale, finanziare progetti di riuso e riduzione) si aggiunge il compito di ridurre i costi del riciclaggio delle frazioni differenziate creando per loro un vantaggio competitivo sullo smaltimento in discarica o incenerimento a parità di costo complessivo regionale del servizio.

4 – Si istituisce un Consorzio delle imprese con quote societarie basate sui quantitativi di rifiuti speciali smaltiti per favorire la trasformazione della produzione verso l'uso sostenibile delle risorse, con meccanismi analoghi al CONAI e al fondo dei comuni. Il Consorzio si autogestisce sulla base delle finalità e degli obiettivi della legge.

5 – Si punta sulla qualità delle raccolte differenziate imponendo pressi diversi sul loro trattamento in base alle impurità presenti.

6 – per il trattamento dell'organico si inserisce la programmazione di un 20-30% di compostaggio di piccola scala (compostaggio domestico, di comunità, di prossimità), in particolare per le aree montane.

7 – Exit strategy dall'incenerimento attraverso l'incremento delle frazioni di RD (prodotti assorbenti per l'igiene,…) le nuove tecnologie di riciclaggio delle plastiche, la selezione del rifiuto residuo, ai fini del massimo riciclaggio e della lotta ai cambiamenti climatici (gli inceneritori producono gas climalterante più delle centrali di prodotti petroliferi).

8 – Un meccanismo di solidarietà fra i comuni sui costi dei rifiuti in caso calamità naturali.

9 – l'estensione della tariffazione puntuale ad altre frazioni ed in particolare al verde, e migliori meccanismi per la sua applicazione.

10 – libero accesso a tutti i dati tecnici ed economici della gestione dei rifiuti.

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