PROPOSTA DI DELIBERAZIONE LEGGE GESTIONE PUBBLICA DELL'ACQUA E DEI RIFIUTI

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

IL CONSIGLIO COMUNALE ......

PREMESSO che:

- alla dta del  ........ è venuta a scadenza la Convenzione relativa all’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani ( S.G.R.U) relativa al territorio del Comune di .........., stipulata in data .............;

- occorre procedere per individuare il soggetto che gestirà il servizio dei rifiuti urbani per i prossimi anni;

CONSIDERATO che:

- il servizio di gestione dei rifiuti urbani è un fattore rilevante rispetto alla qualità del vivere urbano e della vita dei cittadini e, in particolare, per quanto riguarda la tutela e la salvaguardia dell’ambiente;

- esso dunque interviene su un bene comune, intendendo con ciò quelli che sono a titolarità diffusa, finalizzati a garantire e soddisfare i diritti fondamentali delle persone e che devono essere preservati per le future generazioni, secondo il principio della solidarietà;

- l’obiettivo di fondo al quale le politiche e il servizio di gestione dei rifiuti urbani devono ispirarsi è quello della riduzione, risparmio, riuso e riciclo dei rifiuti stessi e che, in quest’ottica, l’incremento della percentuale di raccolta differenziata va assunta come una delle priorità fondamentali;

- il perseguimento dell’obiettivo suddetto può e deve portare anche ad una diminuzione del carico tariffario posto in capo ai cittadini;

- la gestione pubblica del servizio di gestione dei rifiuti urbana, svolta senza obiettivi di lucro e secondo una logica di equilibrio tra costi e ricavi, quindi tramite un’azienda speciale o una società a totale capitale pubblico “in house providing”, è quella che meglio consente il raggiungimento di tali obiettivi e che, dunque, è utile realizzare anche per il territorio del Comune di ............;

- che la pubblicizzazione del servizio di gestione dei rifiuti è possibile sia nel rispetto del diritto comunitario, segnatamente in presenza delle condizioni di cui all’ art.106, paragrafo 2 TFUE, sia dalla legislazione statale e regionale vigente;

- che, in occasione del referendum abrogativo del 12-13 giugno 2011 relativo all'articolo 23-bis, della legge n. 133 del 2008, circa ......... cittadini ............., pari al .....% dei voti validamente espressi, si sono pronunciati contro l’obbligo alla privatizzazione dei fondamentali servizi pubblici locali, compreso quello relativo alla gestione dei rifiuti;

DELIBERA
1. di procedere alla costruzione di uno studio di fattibilità finalizzato ad approfondire gli aspetti giuridici e ad approntare uno schema di piano economico-industriale per la realizzazione della gestione pubblica, tramite Azienda speciale o società a totale capitale pubblico “in house providing”, del servizio di gestione dei rifiuti urbani relativo al territorio del Comune di ............... La spesa per tale studio di fattibilità è fissata in 10.000 €, inserita nella voce di bilancio "Missione 01 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato Titolo I - Spese correnti. Tale studio verrà compiuto nell’arco dei 3 mesi successivi all’attivazione del “Tavolo partecipativo”;

2. di stabilire che la costruzione del suddetto studio di fattibilità avverrà anche avvalendosi di esperti dei temi trattati e secondo una modalità partecipativa. Ciò si traduce nell’ attivazione di un “Tavolo partecipativo” definito dalla Giunta comunale, presieduto dall’assessore comunale all’Ambiente e che prevede la presenza delle Associazioni, anche di carattere informale, che intendono portare il proprio contributo in proposito e che segnalino tale interesse alla Giunta comunale stessa entro 30 giorni dall’approvazione della presente delibera.


NB: Proposta di legge regionale sulla gestione pubblica dell'acqua e dei rifiuti urbani

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